lunedì 22 dicembre 2008

Il diavolo e la signorina Prym




<<...."Sapete che cos'è? é uno dei dipinti più famosi del mondo: L'ultima cena, di Leonardo da Vinci...." ... "Quando concepì questo dipinto, Leonardo da Vinci si trovò alle prese con una grande difficoltà: aveva bisogno di dipingere il Bene, nell'immagine di Gesù, e il Male, nella figura di Giuda, il discepolo che scelse di tradirlo durante la cena. Dovette interrompere il lavoro a metà, fino a quando non fosse riuscito a trovare i modelli ideali.
"Un giorno, mentre ascoltava un coro, in uno dei ragazzi vide l'immagine perfetta di Cristo. Lo invitò nel suo studio e ne riprodusse i lineamenti in vari studi e bozzetti.
"Passarono tre anni. Il dipinto era quasi termiato, ma Leonardo non aveva ancora trovato il modello per Giuda. Il cardinale - il responsabile della chiesa - lo sollecitò, pretenendo che terminasse entro breve la sua opera.
"Dopo alcuni giorni di ricerche, il pittore incontrò un giovane prematuramente invecchiato, lacero, ubriaco, che giaceva riverso in un fosso. Con difficoltà, chiese ai suoi assistenti di condurlo in chiesa, giacchè non aveva più tempo di fare alcun bozzetto.
"Il mendicante fu trasportato fino alla chiesa. Non capiva cosa gli stesse succedendo: gli assistenti lo tenevano in piedi mentre Leonardo copiava i lineamenti dell'empietà, del peccato, dell'egoismo, che apparivano ben marcati su quel viso.
"Quando il lavoro fu ultimato, il mendicante - ormai ripresosi dalla sbronza - aprì gli occhi e notò il dipinto davanti a sé. E, con un misto di sgomento e tristezza, disse:
"'Ho già visto questo dipinto!' 'Quando?' domandò Leonardo, sorpreso. 'Tre anni fa, prima che perdessi tutto ciò che possedevo. In quel periodo, cantavo in un coro, e la mia vita era piena di sogni... Un artista mi invitò a posare come modello per il viso di Gesù'". ... "Il Bene e il Male hanno la stessa faccia. Tutto dipende dal momento in cui attraversano il cammino di ogni essere umano." >>

martedì 16 dicembre 2008

Veronika decide di morire


<<..."Ti voglio raccontare una storia," disse Zedka. "Un potente stregone, con l'intento di distruggere un regno, versò una pozione magica nel pozzo dove bevevano tutti i sudditi. Chiunque avesse toccato quell'acqua, sarebbe diventato matto.
"Il mattino seguente, l'intera popolazione andò al pozzo per bere. Tutti impazzirono, tranne il re, che possedeva un pozzo privato per sé e per la famiglia, al quale lo stregone non era riuscito ad arrivare. Preoccupato, il sovrano tentò di esercitare la propria autorità sulla popolazione, promulgando una serie di leggi per la sicurezz e la salute pubblica. I poliziotti e gli ispettori, che avevano bevuto l'acqua avvelenata, trovarono assurde le decisioni reali e decisero di non rispettarle.
"Quando gli abitanti del regno appresero il testo dei decreti, si convinsero he il sovrano fosse ipazzito, e che pertanto ordinasse cose prive di senso. Urlando, si recaron al castello, chiedendo l'abdicazione."
"Disperato, il re si dichiarò pronto a lasciare il trono, ma la regina glielo impedì, suggerendogli: 'Andiamo alla fonte, e beviamo quell'acqua. In tal modo, seremo uguali a loro.' E così fecero: il re e la regina bevvero l'acqua della follia e presero immediatamente a dire cose prive di senso. Nel frattempo, i sudditi si pentirono: adesso che il re dimostrava tanta saggezza, perchè non consentirgli di continuare a governare?
"La calma regnò nuovamente in maniera del tutto diversa dai loro vicini. E così il re poté governare sino alla fine dei suoi giorni.">>