domenica 25 marzo 2012
Spazi
Ci sono spazi che si creano col passare del tempo, spazi che si chiudono per poi riaprirsi più ampi, magari in un altro luogo. Sono spazi che tutti ricoprono, più o meno, nell'arco della loro esistenza, che prima o poi chiunque tocca.Poi ci sono altri spazi: sordi, cupi, ciechi, che lentamente vanno chiudendosi, lasciandoti testimone di tutto, costringendoti a restare, torturandoti piano ma fino in fondo. Non si riapriranno in nessun altro luogo, non saranno altri, ampi, diversi. Ti intrappolano nel loro vortice freddo, di panico e di vergogna, fino a consumare anche l'ultima parte di quello che poteva essere il tuo posto, lì. Non si rinasce da queste ceneri, per fortuna.
giovedì 22 marzo 2012
Cara e non solo
"Cara
e non solo: super-cara, felice come al solito di sentirti viva e
sensibile come ti ho conosciuta - come tu sei ancora, come sarai (è
un 'fardello' il tuo di cui non ci si può assolutamente liberare;
lo porterai - dai retta a chi conosce, all'alba dei sessantanni,
quello che dura nel tempo e quello che svanisce - fino alla fine
dei tuoi giorni, ancora tanti, per Dio!)"
B. Bertinotti
Unicamente comprensivo
"Condivido pienamente quello che dici aproposito degli 'stranieri', e anzi ti ringrazio per le acuteriflessioni, frutto di un'accresciuta consapevolezza del problema. Chein realtà problema non lo è: basterebbe vederli chini sui libri -quegli 'stranieri' - per capire che la loro prima intenzione è di farparte, volenterosi, del mondo che li accoglie."
B. Bertinotti
B. Bertinotti
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