domenica 15 febbraio 2009

Tanti anni fa...


<<Chantal udì il rumore delle veneziane di metallo che sbattevano; le sovvenne la voce della nonna che le raccontava ciò che era accaduto.
"Tanti anni fa, in una delle caverne della zona viveva un eremita, che in seguito sarebbe stato conosciuto come San Savino. A quell'epoca, Viscos era solo un posto di frontiera, popolato da banditi sfuggiti alla giustizia, contrabbandieri, prostitute, avventurieri in cerca di complici, assassini che si riposavano tra un delitto e l'altro. Il peggiore di loro, un arabo di nome Ahab, controllava il paese e i dintorni, estorcendo denaro ai contadini che ancora si ostinavano nel tentativo di vivere in maniera dignitosa e onesta.
"Un giorno, Savino lasciò la caverna e raggiunse la casa di Ahab, dove chiese di pernottare. Ahab scoppiò a ridere: 'Non sai che sono un assassino, che ho sgozzato moltissime persone e che per me la tua vita non vale niente?'
" 'Lo so,' rispose Savino. 'Ma sono stanco di vivere in quella caverna. Vorrei passare almeno una notte qui.'
"Ahab conosceva la fama del santo, grande quanto la sua, e ne era infastidito: non gradiva il fatto di dover condividere la gloria con una persona così fragile. Sicchè decise di ucciderlo quella notte stessa, per dimostrare a tutti di essere l'unico autentico signore del posto.
"Chiacchierarono per un po'. Ahab fu impressionato dalle parole del santo ma, poiché era un uomo sospettoso, non credeva più nel Bene. Indicò a Savino un luogo dove sdraiarsi e si mise ad affilare la lama del pugnale, minacciosamente. Savino, dopo averlo osservato per qualche momento, chiuse gli occhi e si addormentò.
"Ahab affilò la lama per tutta la notte. Al mattino, quando Savino si svegliò, lo trovò in lacrime accanto a sé.
" 'Tu non hai avuto paura di me, né mi hai giudicato. Per la prima volta, qualcuno ha trascorso la notte al mio fianco, confidando nel fatto che avrei potuto essere un uomo buono, capace di dare ospitalità a coloro che ne hanno bisogno. Tu hai creduto che io potessi comportarmi rettamente. E perciò mi sono comportato in modo giusto.'
"Da quel momento, Ahab abbandonò la vita criminale e si impegnò per trasformare la regione. Fu allora che Viscos cessò di essere il luogo di frontiera popolato da emarginati, per diventare una cittadina importante nel commercio fra i due paesi.">>

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