domenica 25 marzo 2012

Spazi


Ci sono spazi che si creano col passare del tempo, spazi che si chiudono per poi riaprirsi più ampi, magari in un altro luogo. Sono spazi che tutti ricoprono, più o meno, nell'arco della loro esistenza, che prima o poi chiunque tocca.Poi ci sono altri spazi: sordi, cupi, ciechi, che lentamente vanno chiudendosi, lasciandoti testimone di tutto, costringendoti a restare, torturandoti piano ma fino in fondo. Non si riapriranno in nessun altro luogo, non saranno altri, ampi, diversi. Ti intrappolano nel loro vortice freddo, di panico e di vergogna, fino a consumare anche l'ultima parte di quello che poteva essere il tuo posto, lì. Non si rinasce da queste ceneri, per fortuna. 



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