martedì 13 agosto 2013

Principe Verde

Quando ti innamori di una persona, è come se venissi catapultato nel mondo delle favole: tutto è meraviglioso, colorato e pieno di fiorellini profumati. Spuntando le caratteristiche possiamo trovare: un cavallo bianco, un bel principe azzurro con tanto di spada sguainata, pronto a difendere il tuo onore e la tua vita con la sua, il castello incantato e promesse di amore eterno. Fino a poco prima credevi nell'inesistenza dell'anima gemella, della metà perfetta, dell'amore incondizionato, eppure ora te lo trovi proprio davanti agli occhi...........per i primi giorni della tua fantastica storia.
Passata la sottilissima soglia di una manciata di mesi, qualcosa nella tua visione tende a cambiare: ti sembrerà di aver vissuto in un sogno e che qualcuno, brutalmente, abbia osato svegliarti con una secchiata d'acqua gelida.
Nella mente ti si concretizzano cose che prima non esistevano, o più precisamente, che avevi astutamente ignorato: non è cieca fiducia nelle tue capacità il fatto che ti faccia tornare a casa da sola, a piedi, alle tre di notte, sotto una pioggia corrente; non è prova e dimostrazione di eterno amore provolare con ogni essere vivente che respiri MA poi "riapparire sempre e solo tra le tue uniche e perfette braccia"; non si è dimenticato di venire a prenderti al lavoro perché pensava troppo a quanto tu sia meravigliosa; non è "eh..è un uomo", il fatto che ammiri tette e culi altrui e li paragoni disgustato alla tua povera e ridicolissima mercanzia, e potrei continuare in eterno. In un colpo ti si palesano innumerevoli condizioni di cui non riuscivi a distinguere i contorni fino a poco prima. Il castello incantato inizia a sbriciolarsi e le solide fondamenta scompaiono all'istante.
A questo punto sono due le vie plausibili: quella dell'innamoramento arso e bruciato fino all'ultima fiamma, involuto, oppure quello che dalle sue ceneri ha dato vita all'amore. In quest'ultimo caso si passa alla fase successiva e molte delle questioni che prima credevi fondamentali saltano in secondo piano e più la strada si fa difficile ed in salita, più ti rendi conto di cosa sia davvero importante: al diavolo il fatto che non ti dica ogni giorno parole poetiche e apprezzamenti presi da aforismi, se durante la tua crisi più nera ha la forza di sorreggerti e di starti accanto; al diavolo il fatto che non ti regali anelli o che non ti faccia sorprese ad ogni ricorrenza, se ti difende da quello che più ti ferisce, anche se questo vuol dire proteggerti da te stessa; al diavolo il fatto che sembri sempre distaccato e che non ti scriva 17.000 sms scontati, se è disposto ad accettare un'enorme carenza pur di convivere con te, perché tu vali più di quella carenza; al diavolo tutte le dimenticanze, le colazioni che non ti ha portato a letto, i fiori che non ti ha regalato, le parole che non ha sprecato, le promesse che ha infranto, le ore che ti ha fatto aspettare, se quando ti sembra che tutto sia sbagliato e orrendo trovi pace solo tra le sue braccia. Ben venga il fatto che non esista l'anima gemella e l'amore incondizionato e la metà perfetta, se questo significa riuscire a vivere attimi di felicità e pace nel mondo reale.

Al diavolo il principe azzurro, se al tuo fianco hai quello verde. 




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