martedì 10 aprile 2007

Ballata degli occhiali neri


"Dietro gli occhiali neri
io Le cercavo gli occhi
gli occhi amati cercavo
e la voce gentile
il sole c'era
ma era disperato
c'era il tè caldo
ma era tè ghiacciato
per terra c'era un guanto
di una grade mano
io mi sentivo male
male piano piano
dietro gli occhiali neri
io Le cercavo gli occhi
gli occhi amati cercavo
e la voce gentile
oh la Norvegia aiuto
stavo per morire
dov'era il Suo bel cuore
il Suo cuore gentile
chi c'era lì seduto
dietro gli occhiali neri
dietro gli occhiali neri
io non  trovavo gli occhi
forse così è la morte
io mi sentivo male
male forte forte
c'era un guanto per terra
di una grande mano
c'era una strana ragazza
ed un ragazzo strano
c'era un cameriere
c'era Corso Sempione
e sotto un cielo azzurro
azzurro gelato
l'Arco della Pace era insanguinato.
Senza gli occhiali neri
d'improvviso i Suoi occhi 
gli occhi Suoi ritrovati
e la voce gentile
ma solo per l'istante
prima di sparire
oh i giochi dei bambini
le voci delle mamme
stavo per gelare
e avevo il cuore in fiamme
giocavan con la palla
e una bambina a mamme
stavo per gelare
bruciata dalle fiamme
oh i giochi dei bambini
io mi sentivo sola
c'era una bambina
io ero una signora
c'erano panchine
ero disperata
c'erano mamme nonne
c'era anche una tata
e l'erba nelle aiole
e in mezzo al cielo il sole
forse così è la morte
io mi sentivo male
male forte forte
oh i giochi dei bambini
le voci delle mamme
cercavo gli occhi amati
e la voce gentile
forse sarà così morire."         

                                V. Lamarque 

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